La Lectio Divina  di ogni sabato in San Barnaba ... continua qui:

-per singole persone o coppie familiari-

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INVOCAZIONE DELLO SPIRITO

Dio della luce, manda su di me il tuo Spirito Santo affinché attraverso l’ascolto delle Scritture riceva la tua parola, attraverso la meditazione accresca la conoscenza di Te e attraverso la preghiera contempli il volto amato di Gesù Cristo tuo Figlio, che vive e regna con te e lo Spirito santo ora e nei secoli dei secoli. Amen.

LECTIO

+ Dal Vangelo secondo Marco Mc 1,12-15

In quel tempo, lo Spirito sospinse Gesù nel deserto e nel deserto rimase quaranta giorni, tentato da Satana. Stava con le bestie selvatiche e gli angeli lo servivano.

Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù andò nella Galilea, proclamando il vangelo di Dio, e diceva: «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo». Parola del Signore

(prima di proseguire sottolinea due/tre parole che ritieni importante)

MEDITATIO

E’ iniziata la Quaresima. Forse il nostro pensiero è di doverci impegnare a pregare un pò di più, rinunciare a qualcosa per darlo ai poveri, ascoltare la Parola di Dio, fare un po’ di digiuno ... Il rischio è che questo tempo sacro venga considerato come il tempo del nostro impegno, della nostra generosità, dei nostri propositi, ‘nostro’ insomma, dimenticando invece che è innanzi tutto il tempo del primato di Dio nella nostra vita. Al termine della Quaresima ci dovremmo chiedere: “ho incontrato Dio nella preghiera, nel povero a cui ho fatto l'elemosina, nei sacrifici che ho fatto?” La Quaresima è dunque un tempo di ‘prova e verifica’ della nostra fede in Dio, della nostra capacità di vederne il piano salvifico presente e operante. In questo spirito chiediamo luce alla Parola domenicale.

La prima domenica di Quaresima è sempre dedicata alla tentazione di Gesù. Il racconto dell’evangelista Marco è molto sobrio e conciso. Usiamo la parola ‘tentazione’ al singolare perché Marco non racconta le classiche tre tentazioni delle pietre, del pinnacolo e della cima del monte, ma usa soltanto l'espressione: “fu tentato da satana”. Leggendo il Vangelo di Marco, ci accorgiamo che la vita di Gesù è piena di tentazioni: per esempio i farisei gli chiedono di fare un miracolo “per metterlo alla prova” (8,11); ancora i farisei gli fanno domande sulla questione del divorzio (10,2). Il Vangelo di Marco, più degli altri, mette in evidenza la lotta di Gesù contro i demoni e quindi la sua attività di guaritore e liberatore. Dunque, prima conclusione, con Gesù il regno di Dio si fa vicino e il regno di satana volge al tramonto. Gesù vince satana e introduce nel mondo il suo regno di beatitudine. Per Marco, il senso della tentazione è questo: Gesù risolve l’alternativa Dio/satana a favore di Dio.

C'è una seconda espressione interessante nel testo di questo brano evangelico: «Stava con le bestie selvatiche e gli angeli lo servivano». La convivenza con gli animali selvaggi richiama la condizione dell'uomo nel paradiso dell'Eden e anche le promesse profetiche di un mondo redento e rinnovato nel futuro. Gesù è confrontato con Adamo: come fu tentato Adamo, così anche Gesù. Adamo peccò e fu scacciato dal giardino; Gesù supera la tentazione e ristabilisce la condizione paradisiaca di pacifica armonia con il cosmo. Gesù schiude di nuovo il paradiso, perduto per la colpa dei progenitori. Anche il “servizio degli angeli” è un elemento che orienta a interpretare la condizione descritta come uno stato paradisiaco.                                                         
L'evangelista vuole anche suggerire che Gesù è superiore agli angeli, è il Figlio di Dio, introduce una nuova ‘era’, una situazione nuova e definitiva per tutta l'umanità. Gesù è il nuovo Adamo, il Figlio di Dio che reca il tempo definitivo della salvezza. Non dobbiamo aspettare altri salvatori, non possiamo attenderci da qualcun altro la salvezza, se non da Gesù Cristo. Ripetiamo allora, ancora una volta, che prima della conversione morale (il nostro impegno) è richiesta una conversione religiosa, di fede: credere che il tempo è compiuto e la salvezza è a portata di mano, se ci disponiamo ad accogliere Gesù.

(Quale pensiero ti colpisce di questa meditazione? Che cosa può suggerirti per migliorare la tua vita?)

ORATIO

Signore Gesù, ti prego, fa’ che in me cresca la fame di ciò che veramente conta nella vita e dammi il tuo unico nutrimento.

Tu che vieni come luce per accompagnarci lungo un cammino di fatica e di speranza, resta con noi, Signore, quando i dubbi contro la fede ci assalgono e lo scoraggiamento atterra la nostra speranza. Quando l’indifferenza raffredda il nostro amore e la tentazione sembra troppo forte. Quando qualcuno deride la nostra fiducia e le nostre giornate sono piene di distrazioni. Quando la sconfitta ci coglie di sorpresa e la debolezza invade ogni desiderio. Quando ci troviamo soli, abbandonati da tutti, e il dolore ci porta alle lacrime disperate. Signore, nella gioia e nel dolore, nella vita e nella morte, resta con noi!