Da una lettera spedita ai giovani di Castelnuovo di Asola
Sao Mateus, 15 agosto 1983
Carissimi,
ringraziamo insieme il Signore che sempre dà prove insperate della sua presenza e della sua capacità trasformatrice.
Siete abbstanza smaliziati e "grandicelli" per non cadere nel tran-tran quotidiano. Prendete coraggio da questo piccolo e breve saggio di quello che potrebbe essere se .....
Cerchiamo insieme, tutti attaccati allo stesso legno (la croce), di non diventare mai dei rassegnati, dei vinti, dei "reduci" di campagne combattute ma che non hanno edificato futuro.
Sono convinto che le polveri sono buone e forti e sono in grado di fare un botto di eccellente qualità. Se vedete che diventano un po' umide, chiedete al soffio dello Spirito di seccarle alla svelta.
Avanti perché non vale la pena di voltarsi indietro e su le maniche. II cuore forte e buono ce l'avete tutti quanti. Ora è il tempo di rischiare senza guardare troppo in faccia a nessuno.
Ancora grazie e un abbraccio forte e questa volta anche con un po' di "magone".
Mauricio