dal sito della dioocesi:
Carissimi fratelli e sorelle,
raccontare è ben più che mettere in ordine cronologico, uno dopo l’altro, una serie di fatti e di eventi. In chiave biblico-sapienziale, l’arte della narrazione conduce a riconoscere nelle trame della storia le tracce della presenza e dell’azione provvidente di Dio, vero pastore del suo popolo.
La Scrittura ci ammonisce a non smarrire la memoria. Ricordare è l’atto fondamentale del credente. […]
In tale prospettiva, il processo sinodale – iniziato ormai più di dieci anni fa e proseguito nelle sue tappe successive – ci invita a cogliere i passi che, nell’ascolto e nella fedeltà al Signore, la nostra Chiesa mantovana ha saputo compiere nel proprio itinerario di discepolato.
A partire dall’ispirazione offerta dal titolo scelto per il percorso sinodale accompagnato dalla Visita Pastorale – Lo Spirito guida i nostri passi – siamo chiamati a riconoscere le testimonianze della presenza dello Spirito, che anima, armonizza e guida la comunità dei discepoli di Gesù, offrendo suggerimenti, conversioni e orientamento per la fecondità e la gioia della missione evangelizzatrice. […]
La consapevolezza dell’azione di Dio ci assicura che anche la nostra Chiesa, come il popolo di Israele pellegrino nel deserto, è guidata dal Signore e pone la propria fiducia nei segni della sua provvidenza. […]
Come comunità diocesana, quindi, siamo chiamati a fissare dei “punti fermi” all’interno della nostra coscienza ecclesiale, rispettando il cammino compiuto con fiducia e convinzione da tanti cristiani mantovani – uomini e donne, giovani e adulti – che hanno investito risorse di fede, di preghiera, di ascolto e di condivisione, lasciandosi plasmare dalle mani di Gesù nel dare una nuova forma alla nostra Chiesa locale, che sia adeguata alle esigenze della missione di evangelizzare oggi il popolo che abita il nostro territorio. […]
Con questo atto formale, che si pone al termine della Visita Pastorale (2021-2024), intendo approvare e confermare autorevolmente le scelte pastorali fondamentali operate nella nostra diocesi, che hanno condotto a una nuova impostazione generale, con il consolidamento delle Unità Pastorali, l’istituzione delle Equipe di Comunione e dei ministeri battesimali, la riforma per Tavoli del Centro Pastorale e il ripensamento in atto per rinnovare i servizi amministrativi della Curia. Una “direzione di cammino”, frutto di un lavoro di consultazione e discernimento condiviso, che favorirà una crescita nella corresponsabilità missionaria dei cattolici mantovani.
Alla vigilia del Giubileo della Speranza, siamo chiamati ancora una volta a riconoscere come in tempi complessi e di fronte a sfide delicate la comunità dei discepoli di Gesù non si lascia avvincere dalle reticenze e dalle paure, ma dà potere alle proprie speranze. La Chiesa è esperta dei “mattini di Pasqua” e, in tale prospettiva, anche i cambiamenti che le sono imposti dai tempi storici possono rivelarsi come un nuovo albeggiare del Risorto, che ha promesso di essere con noi fino alla fine dei tempi.
Il Signore della storia benedica la nostra Chiesa mantovana e la sua missione.